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Curiosità

Dio del sole egizio: chi era il dio Ra? Cosa faceva secondo il mito?

Il dio Ra è una famosa divinità egizia, nota anche come dio sole. Per gli Egiziani, il sole godeva della massima considerazione sopra tutte le altre parti della natura, per questo nel pantheon egizio, le divinità solari erano particolarmente importanti, in quanto il Sole era considerato simbolo di calore, luce e prosperità.

Dio del sole egizio: chi era il dio Ra?

Il dio del sole egizio, prende il nome di Ra. Secondo la storia, Ra non ha genitori che lo hanno messo al mondo, quindi sembrerebbe o essersi creato da solo, oppure essere emerso dalle acque primordiali del Nun, portato tra le corna della vacca celeste, la dea Mehetueret. A partire dalla V dinastia (2510 a.C. – 2350 a.C.) Ra divenne una delle principali divinità dell’Egitto, nota come il sole di mezzogiorno. Nella raffigurazione tradizionale, infatti, il dio Ra viene rappresentato con il disco solare sul capo e con un serpente avvolto attorno ad esso, ed è più comunemente descritto come falco. Secondo la tradizione, il dio Ra governava ogni parte del mondo: cielo, terra e oltretomba. Il dio Ra è stato spesso associato a diverse divinità: il suo accostamento al dio Horus diede origine al dio Re-Horakhti, poi venne associato al dio tebanoAmon dando origine alla divinità Amon-Ra (Re degli dei). Il dio Ra è sempre stata considerata una delle divinità più importanti, fatta eccezione solo per il periodo in cui governò il re Akhenaton, dove venne sospesa l’adorazione del dio del sole per imporre l’esclusiva adorazione del dio Aton. Ma, subito dopo la morte di Akhenaton, 1334 a.C., il culto di Ra ritrovò immediatamente la sua preminenza.

Dio del sole egizio: cosa faceva secondo il mito?

Il dio del sole egizio, Ra, secondo la tradizione, governava ogni parte del mondo: cielo, terra e oltretomba. Gli egizi, infatti, immaginavano Ra viaggiare su due barche solari, una diurna e una notturna. La prima veniva chiamata Mandjet o barca del mattino mentre la seconda prendeva il nome di Mesektet, o barca notturna. Grazie a queste imbarcazioni, dio Ra riusciva a compiere i suoi viaggi, dal cielo all’oltretomba. Quando il dio del sole si trovava a bordo della barca notturna per percorrere l’aldilà, veniva raffigurato sempre con il disco solare sul capo, in questo caso adagiato sulle corna, e con la testa di ariete. Questo suo viaggio simboleggiava il sorgere del sole in cielo. Per gli egizi, ogni notte, la barca notturna doveva attraversare l’aldilà per poter tornare a sorgere di nuovo il giorno successivo. Ra non viaggiava mai da solo, ma si faceva accompagnare da alcune divinità, come Sia, personificazione della percezione, Hu, personificazione del comando, ed Heka, dio che incarnava la magia e che, insieme a Seth, Bastet e altri dei, era coinvolto nell’abbattimento del serpente Apopi, insieme al serpente Mehen, che lo difendeva dai molti mostri dell’oltretomba. Apopi era un enorme serpente, incarnazione del caos, che ogni notte cercava di fermare il sorgere del sole, tentando di bloccare la barca del mattino. Infatti, la leggenda narra che in presenza di eclissi solari, la barca del mattino fosse stata inghiottita da Apopi. 

 

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