Tra le varie soluzioni sostenibili per la mobilità, oggi vi è anche il car sharing, ossia un servizio di mobilità che permette a diversi utenti di prenotare lo stesso mezzo. Ma quali sono le differenze con gli altri sistemi?
Come funziona
Questo servizio, erogato sia da aziende pubbliche che private, presenta quattro tipi di condivisione, ovvero il noleggio di andata e ritorno, pagando all’ora e riprendendo il passeggero al ritorno, un noleggio a senso unico, che permette di iniziare e terminare il viaggio in posizioni differenti, la condivisione di veicoli privati, simile a quella di andata e ritorno, ed una proprietà frazionata, che permette agli utenti di condividere i costi di un veicolo che possiedono insieme.
Per richiedere tale servizio bisogna vedere le procedure previste dalle varie aziende. Ad esempio con il Car Sharing Roma, attivo nella capitale, si può prenotare dal proprio dispositivo tramite delle app e si noleggia l’auto che va ritirata sempre nei metodi e mezzi forniti dalla propria app. Una volta che l’auto si apre tramite il dispositivo, si possono trovare le chiavi nel cruscotto ed iniziare i giri con l’auto a noleggio. Il Car Sharing Roma offre poi tre tipi di contratto, a prescindere da chi e perché usa l’auto. Infatti, essa propone contratti individuali, per famiglia o per aziende.
Nel caso del car sharing a proprietà frazionata, vi è un terzo che può gestire il servizio di noleggio, permettendo anche a gruppi di più persone di usare lo stesso mezzo.
I vantaggi
Ci sono diversi motivi per cui il car sharing è un sistema vantaggioso di muoversi, ovvero:
- permette di risparmiare, in quanto le varie compagnie cercano di offrire prezzi sempre più vantaggiosi, e di sicuro il cliente non deve pagare non solo l’acquisto di un auto, ma anche l’assicurazione, le relative tasse, etc. Risulta anche che sia vantaggioso anche per via dei costi del carburante;
- è comodo, soprattutto per chi si intrattiene in un posto solo pochi giorni in una determinata città, o per lavoro o per turismo. Secondo le statistiche, la maggior parte degli utenti che usano questo servizio sono lavoratori dipendenti, in gran parte uomini (circa il 66 %), tra i 35 e i 40 anni;
- è un’opzione ecologica, perché aiuta a ridurre il traffico e quindi anche l’inquinamento, per non parlare della mancanza del parcheggio. Ci sono, inoltre, varie aziende che optano per le auto elettriche, soprattutto a Milano, Torino, Venezia, Modena, Roma, Bologna e Firenze;
- permette di circolare anche in zone con traffico limitato.
Gli svantaggi, invece, sono minimi, e riguardano più che altro la disponibilità dell’auto dell’operatore, e non sempre un utente la può trovare nelle vicinanze. E’ anche vero che nei centri urbani più piccoli, ancora non è un servizio molto diffuso.