Nel 2021 il numero di animali domestici ha raggiunto i sessantadue milioni, e molti proprietari hanno anche più di un animale. Gestirli, tuttavia, non è sempre semplice, ed un aiuto può venire anche dalla tecnologia. Ma quali altri gadget tecnologici si possono usare per la cura dei proprio animali, esclusi i microchip obbligatori?
I collari GPS
Dal secondo mese di vita in poi, è possibile far mettere da un veterinario sottopelle un microchip al proprio animale. Esso viene usato per registrare gli animali all’anagrafe, e tramite esso, se il cane o il gatto si perdono possono ritornare al loro padrone, grazie ai dati registrati.
Ma chi vuole ritrovarli, nel caso che si allontanino, può farlo tramite i collari GPS. Alcuni di esso hanno una specifica app, da installare sul proprio smartphone, che permette di localizzare il proprio amico a quattro zampe, misurandone anche i passi fatti, i giochi, le calorie che consumano, etc. Possono anche permettere agli utenti di segnalare la posizioni del proprio gatto o cane a conoscenti e altri utenti. Tra questi i più usati sono quelli della marca Tractive o Kippy.
Altri gadget da usare
Degli strumenti tecnologici utili per chi ha degli animali sono sicuramente quelli che li aiutano a combattere la solitudine. Durante la pandemia, gli animali domestici si sono abituati ad avere i loro padroni attorno, e ora, finita l’emergenza, vederli tornare al lavoro, restando soli in casa, può essere difficile per loro (ma anche per le persone). Se, poi, sono ancora dei cuccioli, il peso è di sicuro maggiore.
Per questo ci sono degli strumenti digitali che permettono di accendere luci, azionare lo stereo o la televisione anche a distanza, e ciò fa si che l’animale si senta meno solo. Esistono anche videocamere dotate di microfoni e altoparlanti, con il quale si può “chiamare” il proprio animale dall’ufficio, guardando tramite app cosa sta facendo.
La noia è un altro punto da contrastare, per i propri amici di zampa, e ci sono dei robot che li aiutano a giocare, programmandoli in determinati orari e magari in modo che gli concedano anche uno snack come premio. Non mancano anche distributori automatici per dare loro da mangiare, sempre da remoto o magari programmandoli per determinati orari. Tra i suddetti robot, c’è il VARRAM, con cui far giocare o dare da mangiare al proprio cane o gatto tramite app, monitorando il loro benessere.