Nel tempo, nel campo dell’igiene e della pulizia della casa, si sono andati affermando con determinazione alcuni elettrodomestici che hanno assunto il titolo di “indispensabili” tra le mura di ogni abitazione e che con gli anni hanno subito modifiche nel design, nelle tecnologie, nella resa energetica e nella resa stessa del compito che sono chiamati a svolgere.
Tra questi elettrodomestici, tre sono quelli che non mancano in praticamente nessuna casa, ovvero:
– aspirapolvere o scopa elettrica;
– lavatrice;
– lavastoviglie.
Aspirapolvere o scopa elettrica
Con il passare degli anni, con il balzare in avanti della tecnologia, i metodi per pulire le superfici, aspirando lo sporco, sono diventati numerosi e sempre più all’avanguardia, arrivando a prodotti di grande qualità ed efficienza, come ad esempio l’aspirapolvere Dyson.
Vi sono diverse tipologie di aspirapolvere e scope elettriche, ma si possono racchiudere in due macrocategorie quali:
– con filo;
– senza filo.
I vantaggi di questi elettrodomestici sono innegabili, rapidità nel poter aspirare da terra non solo le particelle più grandi, come le briciole che si fanno immancabilmente in ogni cucina, ma quelle microscopiche che non si vedono a occhio nudo, ma compromettono l’igiene generale della casa.
Lavatrice
Pulire a terra però non basta. L’igiene passa anche per degli abiti, delle tovaglie, lenzuola, tende, tovaglioli, e ogni tipo di tessuto presente in casa. Questi infatti sono da tenere sempre ben puliti e profumati, sia per un aspetto estetico, sia per un fattore di salute.
Se in origine gli indumenti e non solo, venivano lavati in tinozze o in riva ai fiumi, con saponi fatti di grasso animale e misto alla cenere, nel tempo l’evoluzione della tecnologia ha portato ad avere degli elettrodomestici capaci, con un consumo via via sempre più ridotto, di offrire un pulito praticamente perfetto, con un risparmio in tempo e risorse sempre maggiore: le lavatrici.
Ne esistono di diverse tipologie, varie volumetrie, che possono essere incassate al di sotto di una asciugatrice o portare la stessa al loro interno, come nel caso delle lava-asciuga, che, come indica il nome stesso, uniscono in un unico macchinario le operazioni di lavaggio e asciugatura. Ma, di qualsiasi tipologia esse siano, tutte quante hanno un unico compito, assicurare un pulito senza macchia, distruggendo lo sporco e i batteri che si possono annidare sui capi che si indossano, o tra le lenzuola di cui ci si avvolge tranquilli la notte.
Lavastoviglie
La lavastoviglie è un elettrodomestico che ha affermato la sua predominanza con un leggero ritardo rispetto agli altri due sopracitati. Questo perché molte persone non ne hanno visto da subito la reale praticità, continuando a lavare a mano i piatti, come avevano sempre fatto.
Ma fare a mano alle volte non vuol dire fare bene; soprattutto se si pensa all’enorme spreco di acqua che comporta il dover lavare diversi tipi di stoviglie, il quantitativo di sapone che di volta in volta si dispone non solo su di esse, ma anche sulla spugna, abrasiva o meno e al dover tenere le mani sotto l’acqua, che sia fredda o calda, con la possibilità di sviluppare alla lunga i dolori si faranno sentire e limiteranno presto o tardi la gestualità e i movimenti.
Mentre invece la lavastoviglie con semplici ed accorte precauzioni può migliorare non solo la qualità della vita, ma anche apportare un notevole risparmio, sia energetico che di acqua, diminuendo moltissimo l’impatto generato sull’ambiente. Un lavaggio corretto in questo elettrodomestico, poi, contribuisce, con un utilizzo inferiore di detergenti, a una migliore igiene di quegli oggetti che usiamo comunemente e nei quali andiamo a riporre ciò che poi finisce nel nostro corpo.