Tra i molti problemi che possono affliggere la schiena e le vertebre c’è la discopatia, che può colpire una o più dischi intervetebrali e provoca dolori. Essa comprende varie tipologie di problemi, ma quali sono le sue possibili cause? Come si può trattare? Cosa fare in caso di dolori?
Che cos’è la discopatia e i suoi sintomi
Con il termine “discopatia” si indica il fatto che i dischi, ovvero gli ammortizzatori situati tra le vertebre cervicali, dorsali e lombari, che aiutano a sostenere la colonna vertebrale, sono disidratati. Ciò può rendere le ossa più fragili e provocare vari problemi, e tra i più comuni ci sono dolori al collo e alla schiena. Tuttavia, la mancanza di acqua può non essere l’unica causa, ma la discopatia può dipendere anche dall’invecchiamento, dall’osteoporosi, traumi, lussazioni, da infiammazioni al disco, etc.
I tipi di discopatia dipendono dall’area dove essa è localizzata. Ad esempio, ci parla di discopatia cervicale, se tale problema è localizzato tra la vertebra C1 e C7, oppure di discopatia infettiva, una forma che può insorgere se si è stati affetti dalla febbre di Malta, che a sua volte insorge quando si beve del latte non pastorizzato.
E’ un problema che può affliggere chiunque, in quanto è un processo fisiologico dovuto all’invecchiamento, ma sono più soggette ad esso persone in sovrappeso, che fanno una vita sedentaria o fumano.
Bisogna comunque fare una distinzione tra discopatia ed ernia: nella prima, il disco rimane al suo posto, mentre l’ernia esce fuori dal suo nucleo, ed in entrambi le i casi si è soggetti al dolore, ma la cura cambia sostanzialmente.
Come curarla
Il trattamento da adottare per questo problema varia a seconda di cosa l’ha provocata, ma in genere, nelle sue fasi iniziali, basta il riposo assoluto, l’assunzione di farmaci antinfiammatori ed analgesici, esercizi fisioterapici o terapie fisiche, come la laserterapia o la tecarterapia. In alcuni casi, potrebbe servire anche un busto ortopedico.
Se la discopatia è in una fase più gravi, possono essere necessari trattamenti chirurgici, come la discoplastica, che prevede la sostituzione del disco con una protesi, o l’artrodesi vertebrale, in cui vengono fuse due o più vertebre per rendere la colonna più stabile, in modo da alleviare il dolore.
La terapia migliore da adottare, rimane comunque la prevenzione, che consiste principalmente nel fare attività fisica, che sia uno sport o consista anche in una camminata giornaliera, in modo da rafforzare la muscolatura.
