Salute

Cheratocono: che malattia è e come si tratta?

Hai mai sentito parlare di keratoconus? Questa malattia degli occhi può influire notevolmente sulla visione e comprendere i suoi sintomi e trattamenti è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti. In questo articolo, esploreremo cosa consiste il keratoconus e come viene trattato.

Il keratoconus è una malattia degenerativa della cornea che causa assottigliamento e deformazione della forma naturale dell’occhio, spesso associata a visione offuscata, ridotta acuità visiva e sensibilità alla luce. La sua causa esatta rimane sconosciuta, ma alcune evidenze suggeriscono che fattori genetici ed ambientali possano contribuire all’insorgenza della malattia.

Fortunatamente, esistono diverse opzioni di trattamento per aiutare i pazienti con keratoconus a gestire i sintomi e migliorare la loro visione. I trattamenti comuni includono l’utilizzo di lenti a contatto speciali, come le lenti sclerali, che forniscono una copertura più ampia della cornea e riducono l’irregolarità della sua superficie.

Se hai notato disturbi della vista o sospetti di avere il keratoconus, è importante consultare un oculista esperto il prima possibile. Solo un professionista può valutare correttamente la gravità della malattia e raccomandare il trattamento più appropriato per il tuo caso specifico.

Cause e fattori di rischio del keratoconus

Il keratoconus è una malattia complessa e le sue cause esatte non sono ancora del tutto comprese. Tuttavia, sono state identificate alcune possibili cause e fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo della malattia.

Una delle principali teorie riguarda una predisposizione genetica al keratoconus. Studi hanno dimostrato che il rischio di sviluppare la malattia è maggiore nelle persone che hanno parenti affetti da keratoconus. Ciò suggerisce un coinvolgimento dei geni nella suscettibilità alla malattia.

Alcuni fattori ambientali possono anche giocare un ruolo nella comparsa del keratoconus. Ad esempio, l’irritazione cronica degli occhi causata dall’uso eccessivo o scorretto delle lenti a contatto può aumentare il rischio di sviluppare la malattia. Allo stesso modo, il continuo sfregamento degli occhi può danneggiare la cornea e contribuire alla sua deformazione.

Sintomi e diagnosi

Il keratoconus può manifestarsi in diversi modi e i sintomi possono variare da lievi a gravi. Alcuni dei sintomi comuni includono:

  • Visione offuscata o distorta: gli oggetti possono apparire sfocati, distorcere o apparire multipli.
  • Ridotta acuità visiva: la capacità di vedere chiaramente gli oggetti lontani può diminuire.
  • Sensibilità alla luce: l’eccessiva sensibilità alla luce, nota come fotofobia, può essere un sintomo del keratoconus.
  • Cambiamenti frequenti nella prescrizione degli occhiali: la necessità di aggiornare frequentemente gli occhiali può essere un segno di keratoconus.

Per diagnosticare il keratoconus, un oculista condurrà un esame approfondito degli occhi, che può includere la mappatura della cornea, la misurazione della sua forma e spessore, nonché la valutazione della visione. Potrebbe essere necessario utilizzare strumenti specializzati, come la topografia corneale o la tomografia a coerenza ottica (OCT), per ottenere una valutazione accurata.

Fasi del keratoconus

Il keratoconus può progredire attraverso diverse fasi, ognuna con caratteristiche specifiche. Queste fasi possono essere utilizzate per valutare la gravità della malattia e determinare il trattamento più appropriato.

  • Fase iniziale: in questa fase, la cornea inizia a subire assottigliamento e deformazione. I sintomi possono essere lievi e potrebbero non essere evidenti al paziente.
  • Fase intermedia: la deformazione della cornea diventa più evidente e i sintomi si intensificano. La visione offuscata e la distorsione visiva diventano più pronunciate.
  • Fase avanzata: la cornea si assottiglia ulteriormente e può assumere una forma a cono più pronunciata. La visione può essere notevolmente compromessa e possono essere necessari trattamenti più intensivi.
  • Fase finale: in questa fase, la cornea può diventare estremamente sottile e può verificarsi un’instabilità significativa. La visione può essere gravemente compromessa e potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per migliorare la visione.

È importante notare che la progressione del keratoconus può variare da persona a persona. Alcuni possono sperimentare una progressione rapida, mentre altri possono avere una progressione più lenta o addirittura stabilizzarsi.

Opzioni di trattamento

Fortunatamente, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per i pazienti con keratoconus. L’obiettivo principale del trattamento è quello di migliorare la visione e ridurre i sintomi associati alla malattia. Le opzioni di trattamento possono essere suddivise in trattamenti non chirurgici e chirurgici.

Trattamenti non chirurgici per il keratoconus

I trattamenti non chirurgici sono spesso il primo approccio nel trattamento del keratoconus. Questi trattamenti mirano a migliorare la visione attraverso l’uso di lenti speciali che correggono la forma distorta della cornea. Alcune opzioni comuni includono:

  • Lenti a contatto rigide gas-permeabili (RGP): queste lenti rigide consentono di creare una superficie liscia sulla cornea, migliorando la qualità della visione.
  • Lenti a contatto sclerali: queste lenti coprono l’intera cornea e creano una superficie regolare per la visione. Sono particolarmente utili per i pazienti con keratoconus avanzato.
  • Lenti a contatto ibride: queste lenti combinano le caratteristiche delle lenti rigide e quelle delle lenti morbide, offrendo comfort e correzione visiva.

Oltre alle lenti a contatto, possono essere prescritti occhiali speciali o lenti per correggere la visione. Queste opzioni possono essere adatte per i pazienti con keratoconus lieve o iniziale, ma potrebbero non essere sufficienti per i casi più avanzati.

Opzioni chirurgiche per il keratoconus

Nei casi più gravi di keratoconus, può essere necessario ricorrere a interventi chirurgici per migliorare la visione. Alcune opzioni chirurgiche comuni includono:

  • Cross-linking corneale: questa procedura mira a rinforzare la cornea utilizzando una combinazione di vitamina B2 e luce ultravioletta (UV). Il cross-linking corneale può rallentare o arrestare la progressione del keratoconus.
  • Impianto di anelli corneali: gli anelli corneali sono piccoli segmenti che vengono posizionati nella cornea per migliorare la sua forma e regolarità. Questa procedura può migliorare la visione e ridurre i sintomi del keratoconus.
  • Trapianto di cornea: in alcuni casi estremi, può essere necessario un trapianto di cornea per ripristinare la visione. Durante un trapianto di cornea, la cornea malata viene rimossa e sostituita con una cornea sana proveniente da un donatore.

La scelta delle opzioni chirurgiche dipenderà dalla gravità del keratoconus e dalle esigenze individuali del paziente. È importante discutere con il proprio oculista le opzioni chirurgiche disponibili e valutare i rischi e i benefici di ciascuna.

Cura post-trattamento e adattamenti allo stile di vita

Dopo aver ricevuto un trattamento per il keratoconus, è importante seguire le indicazioni del medico per garantire una corretta guarigione e migliorare i risultati del trattamento. Alcuni suggerimenti generali includono:

  • Utilizzare le lenti a contatto o gli occhiali prescritti dal medico e seguire le istruzioni per la loro pulizia e manutenzione.
  • Evitare di sfregare gli occhi in modo aggressivo, poiché ciò potrebbe danneggiare la cornea.
  • Proteggere gli occhi dalla luce intensa indossando occhiali da sole adatti e utilizzando cappelli o visiere.
  • Fare regolarmente controlli oculistici per monitorare la progressione del keratoconus e apportare eventuali modifiche al trattamento.

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