Economia

Quando andare in pensione? Anni di lavoro, età e requisiti

Come si effettua il calcolo per il pensionamento? Dal punto di vista provvidenziale il 2019 ha rappresentato un anno di importanti cambiamenti, a partire dalla Quota 100. Quando andare in pensione, a quale età e quali requisiti occorrono? Con l’entrata in vigore del  DL 4/2019 sono cambiati determinati paragrafi che interessano il pensionamento. Andiamo quindi ad approfondire tutto quello che occorre sapere.

Decreto Legge 4/2019

Il settore previdenziale ha subito diversi cambiamenti con l’entrata in vigore del Decreto Legge 4/2019. L’applicazione della speranza di vita è stata rielaborata dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2026, interessando soprattutto i requisiti per il pensionamento anticipato. La Quota 100 prevede i seguenti requisiti per accedere al sistema pensionistico: 42 anni e 10 mesi gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne; 41 anni per i precoci. 

Per accedere alla pensione di vecchiaia occorre possedere 67 anni di età e 20 anni di contributi versati. Il nuovo decreto ha previsto anche la proroga del regime sperimentale donna, esteso alle lavoratici fino alla classe 1960, oppure 1959 se autonome, con 35 anni di contributi versati entro il termine del 31 dicembre 2019. I disoccupati e gli invalidi al 74% possono accedere all’Ape sociale a partire dall’età di 63 anni, con 30 o 36 anni di contributi, in alternativa 43 anni di contribuiti versati a prescindere dall’età anagrafica.

Come calcolare l’età pensionistica

Per calcolare l’età pensionistica, caso per caso, ci si può avvalere anche dei moderni sistemi messi a disposizione dai portali online. Per utilizzare i tool online è sufficiente inserire la propria categoria di appartenenza tra lavoratore privato e lavoratore pubblico. Oltre alla categoria lavorativa si rende necessario inserire l’età anagrafica e gli anni di contributi versati alla data odierna in cui si effettua il calcolo.

Per tutti i lavoratori assunti dal 1° gennaio 1996 in seguito è necessario inserire il flag sulla voce ‘Assunto dopo il 31 dicembre 1995’. Infine si può cliccare su ‘Calcola’ per l’elaborazione della data prevista per il pensionamento. Il calcolo della pensione con il metodo contributivo si basa sulla somma di tutti i contributi versati insieme all’età pensionabile.

Il calcolo della pensione con il metodo retributivo può essere eseguito fino al 31 dicembre 2011, per i soggetti con meno di 18 anni di contributi versati. Chi non presenta contributi versati prima del 1996 deve utilizzare esclusivamente il metodo contributivo.

Esistono poi diverse deroghe speciali per il calcolo della pensione tra cui l’Opzione Donna, Salvacondotto per i nati nel 1951 e 52, possessori d’Invalidità ed Handicap, Deroga Amato, Totalizzazione, Salvaguardie, Lavori Usuranti. I lavori usuranti prevedono la possibilità di accedere al sistema pensionistico con 20 anni di contributi versati, ma anche riscattati e riscattati volontariamente.

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