Per chi in vacanza si reca nella capitale italiana, ossia Roma, oltre alle mete più conosciute e famose come il Colosseo (chiamato anche Anfiteatro Flavio), il Pantheon e il Foro romano, deve assolutamente aggiungere un’altra meta che forse solo i romani conoscono, ovvero il giardino degli aranci.
Esso è un parco nascosto ma molto bello per stare in pace e al fresco in una giornata estiva, inoltre mostra una panoramica davvero suggestiva di tutta la città romana, piena di storia e che affascina con i suoi bei palazzi e monumenti.
Vediamo dome si trova questo bel parco e la sua storia.
Storia
Se non è conosciuto con il nome “giardino degli aranci“, di sicuro è noto per il nome “Parco Savello“, questo prende il nome da un’antica e ricca famiglia romana, che si chiamava Savelli, che durante il periodo medievale eresse una fortezza proprio sul colle Aventino per dominare meglio la città e cercare di intimorire le altre famiglie rivali che abitavano sempre a Roma.
Curiosità
Viene chiamato giardino degli aranci perché nel 1250 nacque in modo naturale un albero di arance dopo che anni prima un frate domenicano portò una pianta di arance dalla Spagna.
Da allora divenne il simbolo di questo posto, i frati inizialmente ci crearono anche un orto e gli aranci continuarono a nascere e ad abbellire di più il paesaggio.
Dato che è molto nascosto solo i frati avevano il permesso di recarvisi e di raccogliere le arance, ora l’orto non esiste più e l’ordine dei frati domenicani ha spostato la sede principale in un’altra chiesa e questo posto è diventato un parco davvero meraviglioso, pieno di fascino e dal quale si può ammirare di una meravigliosa vista della città.
Però, per preservare gli alberi c’è un divieto che anche soprattutto i turisti devono rispettare, ossia quello di non raccogliere le arance nemmeno se sono a terra.
Dove si trova?
Come scritto prima, si trova sul colle Aventino, il colle più alto di Roma, nel rione chiamato Ripa.
È davanti alla Chiesa di Santa Sabina, ma ci sono tre possibili entrate in cui è possibile raggiungere questo parco, una si trovano una su un pendio di Rocca Savella, l’altra, che è la più conosciuta, si trova in Piazza Pietro d’Illiria, l’ultima invece si trova in via Santa Sabina.
Inoltre è presente anche uno spazio dedicato solo alle rose che provengono da ogni parte del mondo, e quando fioriscono a maggio regalano uno spettacolo che non ha eguali.
Perché è famoso?
Questo parco è noto per la bellissima vista della capitale, per il fatto che è pieno di aranci, ma è famosa per la presenza di una fontana con la nicchia a forma di conchiglia che raffigura il Dio Oceano romano.
Essa era una vasca termale costruita nel 1593 d.C., inoltre sono rimasti i muri della grande roccaforte della famiglia Savelli, essi sono rimasti tali grazie all’architetto Raffaele De Vico che nel 1932 sistemò meglio questo parco di oltre 8.000 m² e lo rese pubblico e bellissimo.
Questo parco è divisa in due parti, la piazza centrale è dedicata a due attori famosi, uno è Fiorenzi Fiorentini, mentre l’altro è Nino Manfredi.
Al centro del parco inoltre si vede in tutta la sua bellezza il Cupolone della Basilica di San Pietro, più si avanza più si vedono le altre meraviglie come il Foro, il fiume Tevere e l’Isola Tiberina, un’altra curiosità bellissima e particolare che è la serratura della Villa del Priorato di Malta, da cui si può vedere sempre la Cupola.