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Cartina dell’Africa fisica e politica: dove trovarla con e senza spiegazione

Quando si studia geografia a scuola si iniziano a vedere le cartine del mondo per avere una visione più completa e globale dei vari paesi. Le cartine esistono in due modalità fisiche e politiche.  Mentre le cartine politiche vengono utilizzate solo in un secondo momento per vedere la separazione più reale degli Stati. Qui sono indicate tutte le città e gli stati, che assumono solitamente una colorazione molto particolare e ogni stato una tonalità differente. Le cartine fisiche, invece, sono le prime ad essere utilizzate per riuscire a capire la conformazione geografica terrestre dal punto di vista geologico e per imparare a riconoscere i territori. Uno degli esempi più lampanti e interessanti di cartina, sia fisica che politica, è rappresentata dall’Africa.

La cartina fisica dell’Africa

Una cartina particolarmente interessante è quella dell’Africa. Questa è una delle prime ad essere utilizzate affinchè il bambino impari a “leggere”le cartine grazie ad un continente che ha moltissime variazioni sul suo territorio. L’Africa ha zone montuose, ma anche zone particolarmente verdi, alternate invece a deserti come quello del Sahara. Grazie alla cartina dell’Africa è possibile vedere la conformazione terrestre in tutte le sue modalità e ogni zona colorata in modo differente. Le cartine fisiche più comuni dell’Africa presentano anche i nomi che indicano i principali rilievi, le zone verdi che corrispondo alle foreste, i deserti, i fiumi e i laghi.

Questa è una tipologia di cartina fisica che viene utilizzata inizialmente nello studio anche per permettere di orientarsi meglio e capire come funziona la suddivisione fisica del globo. Esistono però anche delle cartine fisiche che riproducono semplicemente la conformazione dell’Africa senza indicare nulla, se non una variazione di colore più o meno intensa in base alle varie zone. Queste sono cartine più semplici dal punto di vista visivo. Esse hanno un impatto più immediato e si distinguono perfettamente i colori. Colori che variano di intensità quando ci si trova in zone che presentano vegetazione più fitta o rilievi più alti e più chiari nel caso dei deserti o in zone più collinari. I colori presenti sono il verde per la vegetazione, il marroncino/giallo per i rilievi e l’azzurro per indicare fiumi e laghi.

Le cartine politiche, invece, sono cartine in cui sono presenti tutte le informazioni che riguardano il territorio dal punto di vista della suddivisione statale e delle città. La cartina politica viene introdotta solo in un secondo momento. Essa analizza il territorio in base all’organizzazione politica che prescinde, dunque, dalla conformazione geologica. I colori non indicano nulla di particolare, se non la sola suddivisione degli stati.

Dove è possibile acquistarle

Una volta che si è imparato a leggere le cartine e si è studiato lo stato in questione, sarà anche possibile verificare l’apprendimento utilizzando cartine in cui non sono presenti indicazioni, se non i colori. Questo è un esercizio molto importante che viene utilizzato a scuola proprio per capire se il bambino ha imparato a studiare e riconoscere i territori nel modo corretto. Per questo è preferibile effettuare questo esercizio anche a casa durante lo studio.

Le cartine fisiche e politiche dell’Africa, come degli altri continenti, in cui sono presenti anche le indicazioni più basilari sono molto facili da trovare. In qualunque cartoleria o libro di geografia è possibile trovarle. Più difficile è il discorso quando si vogliono cartine fisiche e politiche “mute”, senza alcuna informazione. In questo caso sarà necessario acquistare un atlante completo, in cui è presente il planisfero in tutte le sue modalità.

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