Nel mondo dello spettacolo molte volte capita che l’attore non continui la sua carriera davanti alle telecamere perché preferisce star dietro di esse e dirigere lui film o opere teatrali come regista o sceneggiatore. Tra i tanti e noti personaggi questo documento tratterà di un noto personaggio americano famoso per aver saputo interpretare un musicista molto famoso e anche altro, parleremo quindi di Tom Hulce e ripercorreremo la sua vita fino ad oggi per scoprire di più su questo bravo artista.
Biografia
Il suo vero nome è Thomas Edward Hulce, in arte solo Tom Hulce, è nato a Detroit il 6 Dicembre del 1953.
Della sua vita non si sa molto forse perché da quando era piccolo ha fatto solo spettacoli teatrali anche se la sua aspirazione più grande era di diventare un cantante, ma poi cambiò idea dopo l’adolescenza.
A 15 anni lasciò casa per studiare in un’accademia dell’arte che si trova in North Caroline dell’arte uscendone poi come attore di teatro e nel 1977 venne chiamato sul grande schermo per essere nel cast di un film.
Da allora iniziò la sua carriera come attore televisivo, nel 1978 entrò nel cast di “Animal House” affianco ad un altro attore molto famoso in quegli anni, ovvero John Belushi, ma solo nel 1984 ottiene il ruolo da protagonista, togliendo così la parte ad attori più famosi come Mel Gibson, David Bowie e Mikhail Baryshnikov, per interpretare il musicista Wolfgang Amadeus Mozart, personaggio ben noto nel ‘700.
L’anno dopo, grazie a questo film, fu candidato al Premio Oscar come miglior attore protagonista, ma lo ottenne il collega che ha interpretato il ruolo di Salieri nello stesso film, ma Tom vinse il David di Donatello come migliore attore straniero.
Non lasciando trapelare nulla della sua vita privata, continuò a fare l’attore per tanti e diversi film e nel corso degli anni è stato sempre candidato per poter vincere qualche altro Premio Cinematografico, vincendone però solo nel 1995 con il film televisivo “The Heidi Chronicles“, ricevette il Primetime Emmy Award come miglior attore non protagonista di una piccola serie o film, e anche il Premio CableACE per il miglior attore non protagonista di una miniserie o film.
Nel 1990 annunciò il ritiro dalle scene per poter lavorare nella produzione e come regista di spettacoli teatrali, anche se ha partecipato per qualche piccola parte in altri film durante gli anni 2000, adesso è ancora dietro agli spettacoli teatrali.
Filmologia
- “Semptember 30, 1955” – 1977;
- “Animal House” – 1978;
- “Amadeus” – 1984;
- “Slamdance – delitto di mezzanotte” – 1987;
- “Nick e Gino” – 1988;
- “Shadowman” – 1988;
- “Parenti, amici e tanti guai” – 1989;
- “Arcobaleno nero” – 1989;
- “Il proiezionista” – 1991;
- “Fearless – Senza paura” – 1993;
- “Frankestein” – 1994;
- “Wings of Courage” – 1995;
- “Vero come la finzione” – 2006;
- “Jumper” – 2008.
Per quanto riguarda il teatro ha diretto:
- “Equus“;
- “Eastern Standard“;
- “Nothing Sacred Mark Taper of Forum“;
- “Musical Green Day – album American Idiot”.
Curiosità
Nel 1996 diede la sua voce nel cartone Disney “Il gobbo di Notre Dame“, per poi essere nominato all’Annie Award per la migliore voce, e nel 2002 doppiò ancora il protagonista ne “Il gobbi di Notre Dame II“.