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Come diventare archeologo: percorso scolastico e quanto si guadagna

Una delle professioni di certo più intriganti che spesso hanno fatto sognare tutto il mondo è l’archeologo. L’archeologo ha un certo fascino su tutti ma in particolare sui bambini, perché è sinonimo di scopritore di tesori e avventure.

Di certo l’immaginario collettivo è stato in qualche modo influenzato dalla figura cinematografica di Indiana Jones e dai videogiochi di Lara Croft, ma tuttavia non bisogna pensare che la vita dell’archeologo sia esattamente così. Certamente chi ha una passione particolare per la storia e soprattutto per lo studio dei reperti e quindi di ciò che ci rimane delle civiltà antiche probabilmente sceglierà come percorso di studi quello dell’archeologo.

Studiare archeologia

Archeologia è una delle sottocategorie della laurea in beni culturali,  che prevede lo studio di una storia decisamente molto ampia. Quando ci si iscrive a beni culturali con indirizzo archeologico, alcuni esami saranno obbligatori mentre altri potranno essere scelti tra un carnet messo a disposizione dal corso di studi.

Gli esami caratterizzanti riguardano la storia ed archeologia greca, romana, medievale e lo studio anche solo di base della lingua latina. E’ infatti molto importante conoscere a fondo questa parte della storia per poter avere una base solida in futuro e per andare niente a svolgere il proprio ruolo di archeologo. Non bisogna pensare però che la storia e l’archeologia studiata si limitino al popolo Greco e Romano poiché è necessario frequentare corsi di Egittologia per la storia egizia e corsi che trattano la storia del Vicino Oriente Antico.

Talvolta si rischia di dimenticare l’importanza che ha avuto il Vicino Oriente Antico e quindi tutti quei territori dell’Est della Mezzaluna Fertile. Qui sono vissute civiltà antichissime come Sumeri, Assiri e babilonesi, che hanno gettato le basi per le civiltà venute in seguito come quella greca e quella romana e che quindi è importantissimo conoscere.

Possibilitá di carriera

Per diventare effettivamente archeologo si devono superare gli esami di questi tre anni di corso di laurea. In seguito, per avere più possibilità dal punto di vista della carriera e per eseguire dei veri e propri scavi sul campo, è necessario frequentare la laurea magistrale più specifica. Con la laurea magistrale si sceglie effettivamente quale percorso in particolare seguire, se quello quindi della archeologia greca, romana, orientale, medievale oppure egizia.

E’ molto importante scegliere in modo accurato per sapere a cosa andare incontro e soprattutto su quali saranno le possibilità di sbocco. L’archeologo è di fatto un ricercatore come molti altri, che però opera viaggiando per il mondo e studiando i reperti negli scavi.

A seconda di cosa si è scelto si verrà indirizzati per le tesi e per gli studi, si viaggerà in diverse parti del mondo per andare a studiare i reperti. La retribuzione di un ricercatore si aggira sempre intorno ai €1000 in Italia. Una cifra non troppo importante e con cui è effettivamente difficile vivere. È possibile però partecipare delle borse di studio internazionali che quindi possono avere un sussidio da altri paesi e quindi creare collaborazioni. Per chi volesse, inoltre, è possibile anche sostenere gli esami per le cattedre, per andare ad insegnare.

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