Negli ultimi anni la vendita online è stato un settore in continua crescita, tuttavia durante l’emergenza sanitaria il commercio elettronico ha ottenuto un vero e proprio boom. Le previsioni per il comparto dello shopping online sono estremamente positive, con il consorzio Netcomm che stima per il mercato un incremento del 55% nel 2020.
Ovviamente non basta aprire uno store online per guadagnare, ma è necessaria una strategia di marketing e un’impostazione corretta del proprio business online. Si tratta di aspetti fondamentali, come afferma da tempo Andrea Preite, esperto del settore con uno dei blog sul business digitale e la crescita personale più seguiti in Italia all’interno del portale AndreaPreite.
Per costruire una strategia adeguata bisogna però conoscere le tendenze del momento, per comprendere come sta cambiando il mercato e quali sono gli aspetti da considerare per realizzare un’impresa di successo. Vediamo dunque i nuovi trend per l’e-commerce da seguire, per sapere quale direzione sta prendendo il settore e come adeguarsi alle esigenze degli utenti che acquistano online.
Struttura omnicanale
La pandemia di coronavirus e oltre 2 mesi di quarantena obbligatoria hanno profondamente cambiato la nostra società, facendo emergere le limitazioni della divisione tra il commercio elettronico con il modello dell’e-commerce e la vendita al dettaglio tradizionale con il negozio fisico. La separazione tra questi due mondi è diventata ormai controproducente, infatti la crisi sanitaria ha premiato le aziende che offrono un sistema omnicanale.
Oggi è necessario implementare una struttura ibrida, in grado di offrire una presenza digitale ma anche dei canali fisici, per soddisfare appieno le necessità degli utenti. Ad esempio il modello click&collect, ovvero con l’acquisto online e il ritiro della merce in negozio, durante marzo e aprile ha fatto registrare un aumento del 349% (dati Netcomm), un incremento senza precedenti per il settore.
Non c’è dubbio che sia quanto mai indispensabile creare delle infrastrutture multicanale, mettendo a disposizione dei clienti una scelta di soluzioni quanto più ampia possibile. Si tratta di un’opportunità soprattutto per le piccole imprese, le quali possono beneficiare di una presenza fisica importante, per affiancare ai canali social e allo store online l’interazione dal vivo.
Il ruolo strategico dei social media
Chi gestisce un e-commerce tende spesso a sottovalutare l’importanza strategica dei social, concentrandosi sul negozio online come unico canale di comunicazione con utenti e clienti. Questo approccio si è rivelato totalmente inadeguato per competere sul mercato, con le persone che hanno bisogno di un canale preferenziale, comodo, veloce e facile da usare per interagire con l’azienda.
I social media oggi offrono una soluzione pratica ed efficiente per risolvere questo problema, fornendo agli e-commerce un’opzione efficace per coordinare una serie di servizi. Si tratta ad esempio della comunicazione aziendale, delle attività legate alla pubblicità dei prodotti e alla promozione del brand, ma anche la gestione dei servizi di assistenza e supporto pre e post-vendita.
Ovviamente i social vano inseriti in una struttura omnicanale, un sistema perfettamente bilanciato per evitare di posizionarsi in modo eccessivo sulle piattaforme di terzi. Il negozio virtuale rimane il centro del business, ma ha bisogno di una presenza forte sui principali social network, come Facebook, Telegram, Instagram e YouTube, oltre all’uso di strumenti importanti come WhatsApp e Messenger.
Lo shopping mobile
Negli ultimi anni i dispositivi mobili sono diventati il device di riferimento per tutto ciò che riguarda il mondo digitale, conquistando una posizione di protagonisti assoluti. Oggi oltre il 50% degli acquisti online viene realizzato da uno smartphone, un fenomeno in crescita anno dopo anno con una tendenza inesorabile, che costringe a prendere le dovute contromisure.
Gli e-commerce devono essere ottimizzati per la navigazione da mobile, con una grafica responsive e un sistema adeguato progettato appositamente per chi compra su internet con il telefono. Si tratta di un’esperienza diversa rispetto all’acquisto da pc, dunque non è possibile pensare di adattare soltanto alcune funzionalità. In alcuni casi la soluzione migliore è creare delle app specifiche, che gli utenti possono scaricare gratuitamente.
Ciò offre diversi vantaggi, infatti oltre a una migliore esperienza di acquisto, è possibile fidelizzare i clienti attraverso un rapporto esclusivo, in quanto la comunicazione avviene in un ambiente come quello dell’app in cui non sono presenti fonti esterne. Il business legato al mobile shopping è enorme, perciò bisogna investire in queste tecnologie e adeguare il proprio sistema di vendita online.
Il voice shopping
Una tendenza in crescita da non sottovalutare è senza dubbio quella del voice shopping, ovvero degli acquisti online di prodotti effettuati tramite gli assistenti virtuali. Queste tecnologie sono ancora agli albori, tuttavia si stanno diffondendo rapidamente, passando da un uso legato soprattutto all’intrattenimento verso un impiego commerciale. Negli Stati Uniti questo processo è più avanzato, mentre in Italia stiamo più indietro.
Per questo motivo molti imprenditori digitali stanno posticipando l’adeguamento, quando invece sarebbe importante sfruttare questo vantaggio competitivo e prepararsi subito per conquistare una posizione dominante nel mercato. Il voice shopping rivoluzionerà il settore del commercio elettronico, in quanto rappresenta un modello completamente diverso di comprare su internet.
La selezione infatti viene effettuata dagli assistenti virtuali, i quali ricevono il comando vocale e realizzano delle ricerche per conto nostro, proponendoci alcune soluzioni. Comparire in queste indicazioni d’acquisto sarà essenziale, quindi bisogna capire come ottimizzare il proprio sistema di vendita e posizionamento per evitare di essere tagliati fuori.