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Nota Aifa 48: a quali medicinali fa riferimento? Cosa dice?

L’ambito della salute si prospetta come una delle tematiche fondamentali che, nella sua interezza, abbraccia molteplici campi e aspetti della vita quotidiana. Avere a cuore la propria salute non significa solamente non avere malattie infettive in corso, ma anche prendersi cura del proprio corpo e della propria mente. A tal proposito, nell’ultimo periodo, sono nate numerose palestre della mente dove i virtuosi della letteratura ma, in generale, della logica e della cultura hanno potuto mantenere allenato il proprio cervello e dove anche molti curiosi si sono affacciati. Oggi, come avrete ben capito, ci occupiamo di salute ed in particolar modo di medicinali: vediamo insieme cosa dice la nota AIFA 48, a quali medicinali fa riferimento e cosa dice.

Non c’è altra risposta: siamo proprio noi stessi a conoscere meglio il nostro corpo. Solo noi possiamo conoscere e riconoscere con certezza i piccoli segni che il nostro corpo ci mostra; tuttavia, al fine di interpretarli nella maniera più tempestiva possibile, è necessario rivolgersi al proprio medico che, solo dopo una visita accurata, potrà prescriverci dei farmaci. Come sappiamo l’AIFA, ossia l’Agenzia Italiana del Farmaco, è proprio l’organo pubblico responsabile dell’attività regolatoria dei farmaci e quindi della loro autorizzazione in commercio. Entriamo subito nel vivo della guida e vediamo insieme cosa dice la nota 48.

Cosa dice

La nota AIFA 48, sviscera e analizza il tema della prescrizione dei seguenti farmaci, ossia la Roxatidina, il Rabeprazolo, il Pantoprazolo, l’Omeprazolo, la Nizatidina, il Lansoprazolo, la Famotidina, l’Esomeprazolo e la Cimetidina. Si tratta, ovviamente di farmaci che possono essere prescritti solo in limitate condizioni e, soprattutto, per un periodo di tempo limitato alle sei settimane: in particolar modo la prescrizione di questi farmaci è consigliata in caso di ulcera o malattie gastrointestinali.

Nello studio effettuato, si evidenzia la constatazione che il trattamento di ulcera duodenale trattato con questa tipologia di farmaco non ha successo assoluto e, infatti, in caso l’infezione persista è necessario e caldamente consigliato effettuare una gastroscopia. In particolar modo la sindrome si presenta come maggiormente dolorosa e persistente nei soggetti di età superiore ai 45 anni dove un trattamento più specifico può significativamente far migliorare la condizione.

Esenzione nota 48

Essendo una patologia purtroppo molto comune, a tal proposito per tutti coloro che manifestino e che siano affetti da questa patologia, sono esonerati totalmente o parzialmente dal costo di questi farmaci.

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