Scegliere di accompagnare qualcuno lungo il percorso della Fede è un grande impegno. Quindi, la scelta del padrino o della madrina, questi sono i ruoli riconosciuti della Chiesa cattolica, permetterà di ricevere il sacramento, sia del battesimo che della cresima. Ovviamente, si tratta di due sacramenti diversi che vengono eseguiti in momenti diversi della vita, e con significati diversi. Il battesimo, solitamente, si svolge quando il bambino è appena nato per simboleggiare il seppellimento dell’uomo “vecchio” nella morte di Cristo per la rinascita dell’uomo nuovo in Cristo, e per liberarlo dal peccato originale. Il battesimo avviene per immersione o per infusione, da un ministro del culto che pronuncia le parole del rito e avvicina l’acqua santa per procedere con il sacramento. Ecco perchè il termine “battezzare” corrispondente a “immergere nell’acqua”. Mentre la Cresima, che avviene dopo aver seguito un percorso di catechismo, significa proprio “confermazione”, sta cioè, a confermare la fede del ragazzo e la voglia di continuare a fare parte della comunità cattolica.
Padrino di battesimo e cresima: può essere lo stesso?
Come anticipato, la figura del padrino o della madrina che accompagnerà il futuro fedele sia al sacramento del battesimo che della cresima, svolgono un ruolo molto importante. Saranno loro a supportarlo spiritualmente e a dare il buon esempio di fede. Molto spesso, quando si devono scegliere queste due figure, si tende a far ricoprire questo ruolo a persone importanti per la vita del bambino, solitamente infatti sono gli zii, le zii o i nonni. Quindi, anche se oggi, tutta questa spiritualità del ruolo si è un pò persa, è importante che la persona che deciderà di accompagnare il fedele nel suo cammino vicino al Signore sia consapevole del ruolo che gli è stato dato. Nella maggior parte dei casi, per non rischiare di “scontentare” qualche membro della famiglia si ha la tendenza a far ricoprire questi ruoli a persone diverse, andando a scegliere padrini e madrine diverse per il battesimo e per la comunione. Ma, nella realtà dei fatti, non dovrebbe esser così, anzi la regola prevede che chi ha assunto il ruolo di padrino o madrina del battesimo, deve essere lo stesso per la cresima. Essendoci, in quest’ultimo caso, una sola persona accanto al cresimato, la scelta finale dipenderà dal sesso. Cioè, se si cresima un ragazzo ci dovrebbe essere un padrino, se si cresima una ragazza, dovrebbe esserci una madrina.
Padrino di battesimo e cresima: cosa deve fare?
Ma, se esistono delle regole nella scelta del padrino e della madrina, esistono anche dei requisiti che questi devono possedere per poter ricoprire questo ruolo.
Padrino e madrina di battesimo requisiti
Colui o colei che intende ricoprire questo ruolo deve:
- avere compiuto sedici anni
- deve essere cattolico e deve avere il sacramento della Cresima
- non deve essere stato colpito da alcuna pena canonica
- non possono ricoprire questi ruoli i genitori del battezzando
- se, si tratta di una persona sposata, deve essersi sposata in chiesa
- non deve essere convivente
- non deve essere divorziata
- deve avere l’attitudine ed essere consapevole di svolgere questo incarico con dedizione
Ovviamente, questi sono i requisiti riportati dal regolamento, fermo restando che in alcune circostanze possono essere fatte delle eccezioni.
Padrino e madrina di cresima requisiti
Colui o colei che intende ricoprire questo ruolo deve:
- avere compiuto sedici anni
- deve essere cattolico e deve essere battezzato, aver fatto la comunione e la cresima
- non deve essere stato colpito da alcuna pena canonica
- non possono ricoprire questi ruoli i genitori del cresimando
- se, si tratta di una persona sposata, deve essersi sposata in chiesa
- non deve essere convivente
- non deve essere divorziata
- deve avere l’attitudine ed essere consapevole di svolgere questo incarico con dedizione
Ovviamente, questi sono i requisiti riportati dal regolamento, fermo restando che in alcune circostanze possono essere fatte delle eccezioni.