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Gli aerei: quali sono le tipologie più diffuse? E le più veloci?

L’aereo è un mezzo di trasporto che permette di spostarsi nell’aria. Molto utilizzato e diffuso per percorrere lunghi tragitti in tempi brevi, ma ormai ampliamente utilizzato anche per trasferte di lavoro nello stesso paese, l’aereo, nonostante la sua imponente mole, è in grado di volare sfruttando i principi fisico-meccanici. Il termine aereo ha origini francesi dalla parola aéroplane, composta da aér, che significa aria, e planus, termine latini, per indicare piatto. La composizione della parola indica quelle che sono le caratteristiche principali riconducibili a questo mezzo. Da una parte l’aria, dove avviene lo spostamento, e dall’altra la sua composizione formata da ali piatte e rigide che ne garantiscono, insieme ai motori, il decollo e l’atterraggio sulle piste. Come anticipato, l’aereo è un mezzo molto utilizzato per giungere a destinazione in tempi brevi e collegare, ovviamente, territori dove non vi è possibile giungere con altri mezzi. Quindi, approfondendo il tema legato agli aerei, quali sono le tipologie più diffuse? E quali i più veloci?

Gli aerei: quali sono le tipologie più veloci?

Ovviamente, come è facile immaginare, non è semplice a occhio identificare la velocità a cui viaggia un aereo. Ecco che infatti, a identificare tutti i primati mondiali dell’aviazione, suddivisi ovviamente per tipologia, vi è la Federazione Aeronautica Internazionale (FAI), la federazione sportiva internazionale degli sport dell’aria, fondata a Parigi il 12 ottobre 1905. Proprio questa Federazione ha il compito di verificare e registrare i primati internazionali collegati con l’attività aeronautica ed astronautica, sia per l’uomo che per le macchine. Ovviamente i primati legati alla velocità di un aereo devono essere contestualizzati anche sulla base della loro categoria. Le tre classi principali in cui si possono suddividere gli aerei sono:

Idrovolante

L’idrovolante è un mezzo, un velivolo per la precisione, adatto a planare sulle superfici di acqua. Il nome trova origine nei primi anni del novecento, con l’ingegnere e progettatore Enrico Forlanini. Esistono diverse tipologie di idrovolante, senza entrare troppo nel dettaglio tecnico, si suddividono in base alla tecnica utilizzata per alleggiare in acqua. Generalmente, la velocità massima raggiunta da un idrovolante si aggira intorno ai 250 km/h.

Aereo anfibio

L’aereo anfibio, come si intuisce già dal nome stesso, è un aeroplano adatto a decollare e atterrare anche sull’acqua, ma, grazie alla presenza di un carrello d’atterraggio, è adatto anche alle normali piste su terra. Molto simile a un idrovolante, l’aereo anfibio è un giusto compromesso tra gli aerei tradizionali e gli elicotteri. Generalmente, la velocità massima raggiunta da un aereo anfibio si aggira intorno ai 350 km/h.

Aereo terrestre

Altro non è che il tradizionale aereo che siamo abituati a utilizzare per viaggiare. Tra gli aerei terrestri, l’aereo considerato il più veloce vi è Boeing X-43°, con una velocità massima di 11.200 km/h.

Gli aerei: quali sono le tipologie più diffuse?

Se si dovesse stilare una lista con gli aerei più diffusi nel mondo sicuramente troveremmo gli aerei commerciali di linea più diffusi. Tra questi, il Boeing 737, è stato riconosciuto come l’aereo più venduto al mondo, conquistandosi il primato per essere stato il primo aereo commerciale a raggiungere tale traguardo nelle vendite.

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