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Quali sono le più importanti maratone italiane? Quando e dove si tengono?

La maratona è una competizione a cui possono partecipare tutti, sia uomini che donne. Come molte altre attività, la corsa è salute ed alcune di queste gare si tengono per beneficenza, ma anche per promuovere campagne per la salute, come quella per il cancro. Ma quali sono le maratone più note in Italia? E quando e dove si tengono?

Le maratone più importanti

In Italia, così come negli altri paesi, si possono trovare diverse maratone a cui partecipare, ma tra le più note si possono citare:

  • la maratona di Milano, il cui percorso la rende piuttosto veloce, presso strade rettilinee e zone iconiche, come quella del Duomo. E’ stata organizzata per la prima volta nel 2000 e si tiene nei mesi primaverili;
  • la maratona di Venezia, che si snoda tra i ponti e i canali del capoluogo Veneto, e sicuramente facile da percorrere, in quanto la città è pianeggiante. Il paesaggio che si percorre è sicuramente unico, ed in genere si tiene ad ottobre;
  • la maratona del Mugello, una delle più “antiche” promosse in Italia, che si tenne per la prima volta nel 1972. Essa si tiene nell’omonima valle vicino Firenze, a settembre oppure ottobre, e comprende quattro gare, dai 30 ai 42 chilometri;
  • la maratona di San Valentino, che si tiene a Terni la domenica successiva al 14 febbraio, in quanto il santo a cui è dedicata è patrono della città. Il suo percorso inizia dalla Valnerina e termina presso la cascata delle Marmore, in un panorama suggestivo;
  • la maratona di Roma, organizzata per la prima volta nel 1995, viene fissata in primavera e si snoda nelle aree più belle della città, come i Fori Imperiali ed il Colosseo.

Come prepararsi per una maratona

In una maratona la fatica fa parte del gioco, ed è necessario di sicuro allenarsi. In genere, bisogna cominciare a prepararsi dodici o sedici settimane prima della gara, facendo un certo numero di chilometri al giorno. Se si è agli inizi, un consiglio frequente è di correre in compagnia.

Ogni corsa, poi, va preceduta da venti minuti di esercizi di riscaldamento, ed alzare i limiti delle corse ogni quattro settimane, cominciando da una decina di chilometri (soprattutto se si è dei principianti). Alla fine, occorre anche fare esercizi di stretching. A seconda del periodo dell’anno e delle proprie possibilità, è bene decidere se tale allenamento si debba fare di mattina o sera. Per quanto riguarda la dieta, è necessaria che in essa siano bel bilanciati carboidrati, proteine e grassi, senza trascurare l’idratazione.

L’abbigliamento di un runner deve comprendere ovviamente anche delle buone scarpe da corsa, ed i capi devono essere traspiranti, a prescindere dalla stagione. Attualmente, molto corridori si equipaggiano di uno smartwatch, dotato di cardiofrequenzimetro e che conti i chilometri fatti.

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