Quando si vuole intraprendere un percorso finalizzato al raggiungimento del proprio peso forma spesso si è portati a pensare che se un alimento fa bene può essere consumato a dismisura. La qualità del cibo e la quantità soprattutto, sono due fattori che non vanno mai trascurati perché consentono di mantenere in salute il nostro organismo. Gli alimenti più sani dal punto di vista nutrizionale possono portare ad avere un maggiore senso di sazietà nonostante contengano meno calorie.
Talvolta però, i regimi alimentari ipocalorici possono non dare i risultati sperati specie quando si esagera con il consumo di cibi non salutari dimenticando la quantità di calorie che contengono gli alimenti e se vengono seguite diete fai da te senza l’aiuto di un nutrizionista.
Ecco perché è fondamentale rivolgersi a un esperto che possa guidare nella scelta di un corretto piano alimentare pensato per soddisfare il fabbisogno energetico individuale e al quale affiancare, laddove ritenuto necessario, anche l’assunzione di integratori alimentari naturali, un corretto stile di vita e una regolare attività ginnica.
Possibili controindicazioni di un piano alimentare ipocalorico
Qualsiasi tipologia di regime alimentare se troppo restrittivo, a lungo andare, può portare all’eliminazione di alimenti che per le sostanze nutritive, vitamine e sali minerali che contengono, in realtà possono essere utili per il fabbisogno energetico. Quando si elimina dal proprio piano alimentare un cibo si riduce la quantità di alimenti che solitamente si mangia, nella convinzione che così facendo si possano ottenere maggiori benefici.
Eliminare alimenti senza chiedere il parere di un esperto può essere pericoloso per il nostro organismo, che nel lungo periodo viene esposto a possibili carenze nutrizionali. Questo metodo può funzionare nel breve periodo, quando il peso diminuisce visibilmente ma i chili persi non corrispondono ai chili di adipe, perché la prima cosa che si espelle è l’acqua contenuta nel nostro corpo.
Perdere peso non vuol dire perdere grasso. Il grasso viene espulso con il tempo, in settimane e mesi seguendo un percorso alimentare redatto da un nutrizionista, che può consigliare di affiancare l’utilizzo di specifici integratori alimentari, una regolare attività fisica e uno stile di vita equilibrato.
Quali alimenti consigliano gli esperti?
Coloro che seguono regimi alimentari ipocalorici spesso lamentano un senso di fame improvvisa e la voglia di mangiare cibi che sono banditi dalla propria alimentazione. Seguendo i suggerimenti del proprio medico si potrebbero:
- consumare buone quantità di proteine che possiedono calorie pari ai cibi non consentiti ma che rilasciano lo stesso possibile senso di sazietà;
- consumare quantità di fibre solubili, mangiando prima verdure crude e poi cotte;
- consumare da 2 a 6 pasti in modo da potere suddividere le calorie e a aiutare a ridurre il senso di fame;
- ridurre il consumo di alimenti troppo energetici come formaggi grassi, dolciumi, carni rosse, condimenti e olio;
- consumare una colazione a base di avena, uova, pane o fette biscottate integrali, marmellata o yogurt con pochi zuccheri, gallette, affettati, toast integrali accompagnati da verdure crude e salumi magri;
- consumare pasti completi ed equilibrati per pranzo a base di verdure crude poco condite, cereali integrali con fonti proteiche (come tonno, uova, carne magra, formaggio grana, ricotta o verdure cotte), legumi e per cena a base di verdure ricche di fibre, zuppe di legumi con crostini, piatti unici con pesce o carne e patate, spinaci o altre verdure.
Quando si possono assumere gli integratori alimentari?
Molte persone si affidano all’acquisto di integratori alimentari come coadiuvanti della propria alimentazione. In effetti, gli integratori alimentari specie quelli composti da ingredienti naturali possono essere considerati dei possibili validi supporti alla propria alimentazione e anche se non necessitano di una prescrizione medica per il loro acquisto, è sempre bene chiedere consiglio al medico.
L’integratore keto light per la dieta ipocalorica, ad esempio, può essere un ottimo supporto a piani alimentari ipocalorici, da assumere seguendo le istruzioni riportate dall’azienda produttrice sul retro delle confezioni o in alternativa, sul sito ufficiale del prodotto.
Gli integratori alimentari sono prodotti che possono essere assunti come supporto all’abituale alimentazione. Non sono medicine e non sono sottoposti ad alcuna regolamentazione secondo la normativa vigente. In commercio se ne possono trovare di varie tipologie, a seconda dell’esigenza specifica.
In nessun caso questi prodotti devono essere intesi come sostituti dell’alimentazione o di eventuali terapie farmacologiche prescritte dal medico, tanto meno utilizzati come rimedio per curare patologie come sovrappeso e obesità. Il corretto utilizzo deve avvenire seguendo i dosaggi riportati sulle confezioni e chiedendo conferma al proprio medico.
Sebbene non si tratti di farmaci, anche gli integratori alimentari naturali possono avere delle possibili controindicazioni in soggetti ipersensibili ai principi attivi contenuti al loro interno oppure in caso di uso scorretto. Si raccomanda sempre di leggere con attenzione la lista INCI degli ingredienti e di chiedere il parere medico in presenza di patologie, in gravidanza, durante l’allattamento o se si stanno seguendo terapie farmacologiche.