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Indagini geologiche e ambientali: un supporto essenziale per l’ingegneria di costruzione e il ripristino dei manufatti

Da diverso tempo le indagini geologiche e ambientali hanno raggiunto un ruolo fondamentale nel campo della pianificazione territoriale e urbanistica, ad esempio nell’ambito della difesa del suolo e del sottosuolo o nello studio dei fenomeni che provocano il dissesto dei fabbricati. Lo stesso avviene per la tutela delle acque superficiali e di falda, ma in genere per qualunque tipo di intervento da realizzare oggigiorno sul territorio.

In questo contesto imprese altamente specializzate come Geognostica Medicea forniscono un supporto essenziale all’ingegneria di costruzione e ripristino di edifici e manufatti. L’azienda toscana, infatti, vanta una lunga esperienza un elevato know how nel campo delle indagini del sottosuolo, caratteristiche che rendono Geognostica Medicea un partner affidabile per tutti i professionisti e le imprese che si occupano di attività legate all’ambito geologico e ambientale.

In particolare, l’azienda mette a disposizione servizi dedicati per l’edilizia pubblica e privata, il risanamento e consolidamento dei fabbricati, lo studio evolutivo dei fenomeni franosi, la caratterizzazione e la bonifica dei siti contaminati. Nel dettaglio, Geognostica Medicea fornisce un servizio completo in ambito geognostico e ambientale con un gruppo di geologi specializzati ognuno nel proprio settore, garantendo la massima competenza e professionalità risultato di anni di esperienza in Italia e all’estero nella geologia applicata e ambientale.

I principali servizi nel campo delle indagini geologiche e ambientali

Il settore delle indagini geologiche e ambientali è un campo d’attività molto ampio e variegato. Si tratta di processi indispensabili per definire le caratteristiche del sottosuolo, oppure per valutare l’interazione tra l’opera e il terreno, ossia tutte quelle operazioni che permettono di conoscere il sottosuolo in modo approfondito e accurato. Tra queste ci sono i sondaggi geognostici, un metodo d’indagine diretta del terreno che prevede l’estrazione di carote e il prelievo di campioni da analizzare in laboratorio, per definire con precisione la stratigrafia e la quota delle falde acquifere.

Le prove penetrometriche, invece, si utilizzano in numerosi ambiti applicativi che spaziano dall’ingegneria civile allo studio dei dissesti di versante, un procedimento rapido ed economico che assicura una parametrizzazione affidabile del terreno. Nell’ambito della geofisica sono molto richiesti i procedimenti come le prove geofisiche, un metodo di indagine del sottosuolo non invasivo, spesso realizzato insieme a delle indagini dirette, per ottenere dati essenziali per l’indagine Masw, l’assetto stratigrafico, la sismica a rifrazione e molte altre applicazioni.

Le misure inclinometriche consentono invece di ricostruire i movimenti del sottosuolo con una precisione millimetrica, per monitorare l’evoluzione dei dissesti gravitativi e pianificare in modo ottimale opere con un notevole impatto sulla stabilità dei terreni, come gli scavi in galleria. Le aziende specializzate nelle indagini geognostiche e ambientali offrono in alcuni casi anche servizi come le iniezioni in falda, metodologie di bonifica utilizzate soprattutto nel settore petrolifero, operazioni che consistono nell’iniezione di reagenti per rimuovere o degradare i contaminanti nelle falde sotterranee.

In alcune circostanze le ditte del settore realizzano anche bonifiche e monitoraggi ambientali, come l’esecuzione di attività di monitoraggio dei corpi idrici superficiali e profondi sui siti contaminati, con la possibilità di usufruire di un servizio completo che va dall’indagine diretta alla bonifica ambientale. Si tratta di attività ad alto valore aggiunto che richiedono competenze specifiche, un’adeguata esperienza nel settore e un’elevata qualità della strumentazione utilizzata, oltre alla garanzia di tempi rapidi d’intervento in qualsiasi zona d’Italia interessata.

Come si pianificano le indagini geologiche e ambientali

Tutte le opere devono essere associate a un’adeguata riflessione sugli effetti nel contesto territoriale di riferimento, inclusi i risvolti che il territorio avrà sull’opera stessa. Le indagini geologiche e ambientali devono quindi essere pianificate con particolare scrupolo e attenzione, per conoscere in maniera esaustiva le caratteristiche geologiche della zona e le possibili interazioni con l’opera realizzata o da realizzare. Il programma di indagini, dunque, richiede una serie di competenze specializzate, coinvolgendo diverse figure professionali.

Oggi questo tipo di attività sono regolate dalle Norme Tecniche di Costruzione NTC 2018, che prevedono tra l’altro le disposizioni generali per l’organizzazione del progetto geologico e geotecnico. Ad ogni modo, queste regole, che stabiliscono ad esempio che una campagna di indagini venga distinta nella fase iniziale di definizione del modello geologico e in una successiva per la definizione del modello geotecnico, oggi sono spesso superate dalla logica e dall’evoluzione del settore, puntando spesso sul concetto di reciprocità dei modelli geologico e geotecnico.

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