Salute

E’ un frutto con il guscio: cosa si sa della nocciola? Quali benefici può apportare?

Diversi tipi di frutta secca sono dei veri e propri simboli autunnali, e tra essi vi è la nocciola, che matura tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Esse crescono sull’albero del nocciolo comune, ossia il Corylus avellana, della famiglia delle Corilacee. I suoi frutti sono grandi circa due centimetri, e sono avvolti in un involucro legnoso. Ma quali sono le loro proprietà? Quanto mangiarne?

Le sue proprietà e benefici

Le nocciole sono ricche di grassi oleosi, ma anche di proteine (circa il 13 %) e gli zuccheri sono molto pochi. Contengono anche una frazione di fibra alimentare e sono ricche di sali minarali come il potassio, il fosforo, il magnesio, il ferro, il calcio, il manganese, il selenio e il rame. Tra le vitamine ci sono le A e quelle del gruppo B.

E’ un ottimo alimento perché:

  • aiuta a contrastare il colesterolo, per via dei suoi acidi grassi monoinsaturi, e quindi può aiutare ad abbassarlo e a migliorare la circolazione sanguigna;
  • può aiutare a mantenere la linea, perché induce il senso di sazietà, ma non se ne devono mangiare più di venti o trenta grammi al giorno (circa 20-25 nocciole), perché il loro apporto calorico non è indifferente;
  • è un buon antiossidante, essendo ricco di sali minerali, e si consiglia anche alle donne in gravidanza o a chi fa sport;
  • può rafforzare denti e ossa e facilitare il tratto intestinale;
  • aiuta a ridurre i crampi e i dolori muscolari, grazie al manganese.

Altri usi della nocciola

Non sono solo i frutti, comunque, a risultare ottimi per l’organismo, ma anche le foglie della pianta, che si possono usare per preparare un infuso, dalle proprietà depurative e antidiarroniche. Con esse si può preparare anche un decotto con cui fare impacchi per la pelle, cicatrizzanti e detergenti.

Il suo olio, invece, è ricco di vitamina E, utile contro l’invecchiamento cutaneo e fornisce omega 9, e quindi anch’esso può essere utile contro il colesterolo. Un cucchiaio al mattino per due settimane può stimolare l’attività dei reni e contrastare i parassiti. Si può anche consumare crudo nelle insalate, nelle verdure cotte, nella pasta, nelle patate o in piatti di pesce o carne. Per uso esterno, per le pelli grasse è ottimo per regolare la produzione di sebo.

Una maschera di bellezza si può preparare miscelando un cucchiaio dell’olio di nocciola e uno di olio di jojoba, un cucchiaio di argilla verde in polvere e due gocce di olio essenziale al limone. Una volta amalgamati ben bene si applica questo composto sulla pelle del viso e si lascia in poca una mezz’ora, prima di risciacquare.

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