Salute

Septum al naso: cos’è, a chi sta bene

Il septum al naso è l’ultima moda del momento in campo piercing. Ma in che cosa consiste, a chi sta bene e, soprattutto, è sicuro per la salute della struttura nasale? Scopri tutto quello che occorre sapere sul piercing-gioiello da applicare al naso più in voga del momento grazie alla nostra guida odierna!

Septum al naso: cos’è, a chi sta bene e come viene applicato

Il septum al naso è un piercing che viene effettuato sul setto nasale. Il septum è stato spesso sfoggiato da personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo, diventando un vero e proprio must in voga soprattutto tra gli adolescenti. Intorno al septum sul setto nasale si sono susseguite diverse polemiche per via della ‘somiglianza’ con l’anello dei tori.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare il septum non va ad intaccare la struttura ossea che divide le narici. Questa tipologia di piercing viene eseguita sulla cartilagine del setto nasale, dimostrandosi sicura per la salute di questa parte delicata del viso.

Le uniche controindicazioni legate al septum al naso possono verificarsi in scarsità d’igiene e utilizzo di materiali non idonei per forare le cartilagini. Il septum al naso si adatta a qualsiasi tipologia di naso, dalle forme più sottili a quelle più schiacciate ‘a patata’, a seconda dello stile del piercing scelto.

In passato il septum consisteva soprattutto in semplici anelli dalla linea fine, color argento oppure oro. Con il trascorrere del tempo al piercing sono stati invece aggiunti veri e propri particolari gioiello, dai brillanti ai ciondoli di qualsiasi forma e dimensione, in stile elegante e raffinato oppure minimal ispirato alle tribù tribali.

La storia del piercing septum

Il septum trae origine da diverse culture primitive sparse in tutto il mondo, secondo soltanto ai più classici buchi alle orecchie. Le cartilagini, come quelle delle orecchie e del naso, venivano forate con maggiore semplicità dalle popolazioni primitive grazie all’ausilio di materiali reperibili in natura come le zanne d’animale.

Tra le popolazioni del passato solite praticare l’arte del piercing septum si trovavano i Maya, gli Inca e gli Aztechi, i quali si avvalevano di materiali pregiati come l’oro e la giada, ispirati dalle tradizioni spirituali. Le popolazioni della Nuova Guinea e i Nativi Americani erano invece soliti praticare il septum al naso utilizzando zanne di animali, oppure ossa dei nemici sconfitti. La popolazione che per prima adibì la pratica del septum ad un accessorio di bellezza fu quella degli Australiani Alborigeni, servendosi di un osso di animale.

Il septum tornò di moda nei successivi anni Settanta, praticato soprattutto dagli hippie affascinati dalle culture asiatiche. Dagli anni Ottanta sino ai giorni nostri l’evoluzione di questa pratica di piercing ha continuato ad espandersi, fino a diventare un accessorio-gioiello di moda tra i più giovani e i personaggi legati al mondo dello spettacolo.

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