Economia

Marca da bollo passaporto: cos’è, quando va usata e importo

Uno dei documenti più importanti e indispensabili per viaggiare in tutto il mondo è il passaporto. Se negli stati membri dell’Unione Europea non è necessario, per effettuare un viaggio fuori da questi confini, serve invece questo documento.

In molti casi il passaporto può anche fungere unicamente da documento di identità valido senza che sia necessaria la presentazione di un altro documento. Tuttavia è sempre buona norma portare con se anche carta di identità e codice fiscale. Fino a non molto tempo fa il passaporto era solamente cartaceo ma, ad oggi invece, è diventato elettronico come quasi la totalità dei documenti.

Come si fa il passaporto

Il passaporto richiede una procedura più lunga rispetto alla comune carta di identità. Per essere certi di possedere il passaporto nella data desiderata, qualora si dovesse fare un viaggio, è necessario prenotare con largo anticipo, data l’alta richiesta.È bene inoltre informarsi su tutti i documenti che servono per poter permettere alla procedura di andare a buon termine.

Occorrono infatti foto di un formato particolare da poter apporre sul documento. Bisogna fare molta attenzione alle indicazioni che vengono date in proposito del pagamento della marca da bollo, poiché nel tempo le cose sono leggermente cambiate rispetto a prima. Se nel momento in cui si ha l’appuntamento per portare a termine la procedura e fare il passaporto non si fosse in regola con tutto, la procedura non verrebbe eseguita.

Marca da bollo sul passaporto

Se in passato era sempre richiesto il pagamento della marca da bollo, dal 24 giugno 2014, essa è stata abolita. Questo particolare provvedimento è una grande semplificazione per tutti i cittadini, poiché la tassa di 40.29 necessaria fino a quel momento, è stata definitivamente abrogata.Tuttavia, se già era necessario il pagamento del libretto oltre alla tassa, con l’abolizione di quest’ultima, il costo del rilascio del passaporto è aumentato.

Il libretto rimane sulla cifra fissa di 42.50 euro, mentre il vero e proprio rilascio del passaporto viene fissato sui 116 euro.È questo aumento dei costi per il rilascio del documento andrebbe dunque a compensare gli introiti allo stato che verrebbero a mancare. Tuttavia, lo Stato può decidere di rinnovare e aggiornare il costo del passaporto anche ogni due anni, qualora fosse necessario.

La marca da bollo per poter portare a termine la procedura per avere il passaporto, va pagata solamente nel momento in cui il documento viene rilasciato o rinnovato. Questo contrassegno che avviene per via telematica ha un costo di 73.50 euro. Chi avesse già acquistato il contrassegno di importo di 40.29 euro perché già in possesso del passaporto, dovrebbe solamente integrare con un contributo di 33.21 euro. La marca da bollo telematica può essere acquistata in qualunque tabaccaio presente sul territorio.

Dal 24 giugno del 2014, inoltre, i cittadini possono ricevere il passaporto direttamente a domicilio al proprio indirizzo, pagando una somma aggiuntiva di 8.20 euro. In tutti gli altri casi, il documento può essere ritirato presso la sede dove è stato fatto a circa una ventina di giorni di distanza dall’inizio della procedura. In ogni caso il cittadino verrà avvisato nel momento in cui il documento sarà pronto per il ritiro.

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