Storico carcere di Roma
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Storico carcere di Roma: quando venne costruito il Marmertino? Qual è la sua storia?

Il Marmertino è un carcere storico di Roma, antichissimo, situato tutt’oggi nel Foro romano, ovvero l’area archeologica racchiusa tra il Palatino, il Colosseo, e il Campidoglio. Costruita sopra di questo sorge la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami.

Questo carcere fu costruito come carcere simbolo, per ospitare prigionieri illustri. La sua costruzione risale al VII secolo a.C., sotto il dominio di Anco Marzio, il quarto re di Roma.

Oggi è parte del patrimonio del Centro storico di Roma, in quanto risale a più di tremila anni fa, ed è ancora perfettamente conservato.

Storico carcere di Roma: la storia del Marmertino.

Il carcere nacque nel VII secolo a. C., sotto il dominio del re Anco Marzio. Il suo antico nome era Tullianum, derivato dalla parola tullus, col significato di pozza d’acqua. Questo nome deriva dalla leggenda cristiana, in cui si narra che Pietro e Paolo, mentre erano rinchiusi nel livello sottostante, fecero comparire miracolosamente una polla d’acqua per battezzare i prigionieri. Il nome, fa comunque pensare ad un nesso con Tullio Ostilio, al quale alcuni storici ne riconoscono l’iniziativa della costruzione, anche se non fu lui a concluderla.

Il monumento, poi, subì alcune modifiche nel I secolo d. C., come ne testimoniano i nomi presenti della cornice della facciata di Caio Vibio Rufino, e Marco Cocceio Nerva.

L’appellativo di Carcere Marmertino gli fu attribuito nel VIII secolo, quando lo stabilimento subì un processo di cristianizzazione, e gli ambienti dello storico carcere furono convertiti in cappelle.

Anticamente, il carcere veniva utilizzato per prigionieri illustri, tra i quali si pensa che siano stati rinchiusi gli apostoli Pietro e Paolo.

Carcere Marmertino: i prigionieri del Tullianum

In questo carcere furono rinchiusi personaggi importanti, tra cui i due apostoli Pietor e Paolo. Secondo la leggenda, e la tradizione cristiana, i due apostoli furono legati ad una colonna nella stanza inferiore. Qui, si narra che i discepoli di Cristo battezzavano i compagni di cella.

Oltre a loro, in questo carcere furono rinchiusi:

  • Gaio Sempronio Sacco: fu un politico romano. Fu rinchiuso nel Tullianum nel 121 a. C.
  • Giugurt: un condottiero e sovrano berbero.
  • Vercingetorige: re dei galli.
  • Seiano: un militare e un politico.
  • Simone di Giora: difensore di Gerusalemme

Storico carcere di Roma: visitiamo il Mermertino

Il carcere è costruito su due livelli. Al livello sottostante, ricordato come Tullianum, si accedeva anticamente tramite una botola, oggi coperta da una grata e non più utilizzata. Per accedere a questo livello, infatti, vi sono delle scale moderne. Il livello sopra è composto da una stanza trapezoidale, resa accessibile da un’apertura moderna, e gli ambienti della prigione, anche chiamati Latumie, perché costruiti in tufo.

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