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Certificato Ivass: ecco a cosa serve, requisiti e come richiederlo

La certificazione Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) non è altro che un corso obbligatorio che deve essere effettuato per potersi iscrivere alla sezione E del RUI (Registro degli Intermediari Assicurativi). Quest’ultimo è il registro contenente tutte le informazioni sui soggetti che hanno intrapreso l’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa e che operano sul territorio italiano, residenti o con sede legale in Italia. Vediamo adesso in cosa consiste questo certificato Ivass e come si ottiene.

L’intermediario assicurativo: cos’è

L’intermediario assicurativo è colui che ha il compito di mediare tra una compagnia assicurativa e il cliente finale. È la figura di riferimento dei clienti che scelgono di appoggiarsi a un’assicurazione. È lui che deve supportali e consigliare loro eventuali scelte da affrontare e valutare i loro bisogni e le loro esigenze. Dovrà, se necessario, anche proporre delle soluzioni alternative a quelle già intraprese e monitorare le loro scelte. Per poter svolgere questa mansione è necessario iscriversi alla sezione A del Rui, superare un esame per garantirne l’idoneità, che prevede sia una parte scritta che orale, e attendere che una compagnia assicurativa decida di rilasciare un mandato.

Certificato Ivass: come si ottiene

Come già anticipato, è una certificazione obbligatoria per potersi iscrivere al registro degli intermediari assicurativi. Si ottiene attraverso un percorso online, quindi permette all’interessato di poterlo seguire tranquillamente da casa, e dura circa 60 ore. Una volta terminata la formazione, si passerà all’esame da sostenere e, solo dopo il superamento del test, si otterrà automaticamente la certificazione Ivass. Il test, che si svolge con un serie di domande a risposta multipla, per essere superato è necessario che si raggiunga almeno il 60% delle risposte corrette. È proprio l’art.90 del Regolamento IVASS n°40/2018 a sancire che l’Attestato Formativo IVASS possa essere rilasciato solo dopo il superamento del test di verifica, a seguito del corso di Aggiornamento Professionale IVASS. Questo Regolamento è entrato in vigore il 1 ottobre 2018, e disciplina in maniera unitaria l’attività di distribuzione assicurativa e riassicurativa svolta seguendo quanto disposto dall’articolo 106 del CAP.

Documenti per accertare il certificato Ivass

Una volta conclusa la formazione prevista e superato il test finale a risposta multipla, con almeno il 60% delle risposte corrette, l’invio della certificazione avverrà automaticamente. Tutta la documentazione verrà ricevuta per email, già il giorno successivo il superamento del test. Dunque, in formato digitale, si riceverà: l’attestato di fine corso, il programma dettagliato del corso che è stato seguito per la formazione, il curriculum vitae dei docenti, il verbale procedure d’esame con evidenza del risultato finale e il test somministrato superato.

Certificato Ivass requisiti e come richiederlo

Il certificato Ivass può essere richiesto sia da persone fisiche che da società. I requisiti per le persone fisiche sono le seguenti:

  • godere dei diritti civili;
  • possedere i requisiti di onorabilità;
  • possedere una formazione professionale adeguata;
  • non bisogna risultare iscritto nel ruolo dei periti assicurativi;
  • non si può avere un contratto come dipendente pubblico.

I requisiti per le società sono le seguenti:

  • avere la sede legale in Italia;
  • possedere i requisiti di onorabilità;
  • non essere enti pubblici oppure enti o società controllati da enti pubblici;
  • non operare, direttamente o indirettamente, attraverso altra società;
  • ci deve essere almeno una persona fisica a seguire l’attività di intermediazione.

Per richiedere l’iscrizione alla certificazione bisognerà presentare una domanda compilando il modello elettronico PDF. La documentazione dovrà essere scaricata, compilata e firmata digitalmente e inviata nuovamente per email, tramite PEC esclusivamente all’indirizzo istanze.rui@pec.ivass.it.

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