Il Mojito è di sicuro il più famoso cocktail cubano, oltre che uno dei drink più amati e bevuti in giro per il mondo, che se viene preparato a dovere è qualcosa di veramente sublime, come sapeva bene anche Hernest Hemingway, uno dei suoi grandi estimatori.
Sulle origini di questo cocktail non c’è ancora oggi un universale accordo, forse non è neppure nato a Cuba, ma ad inventarlo sarebbero stati, per alcuni, i cubani della Florida. Ad ogni modo la sua ricetta prevede Rum (rigorosamente cubano, manco a dirlo) zucchero, foglie di menta, succo di lime, acqua frizzante (o soda) e ghiaccio. Tutti componenti piuttosto facili da recuperare, ma che vanno sapientemente miscelati e soprattutto bilanciati per ottenere un risultato ottimale. Scopriamo insieme come si prepara.
Come si prepara il Mojito?
Per preparare il cocktail, tra i più famosi al mondo, si può iniziare spremendo 20ml di succo di lime, direttamente nel bicchiere, per avere un riferimento, lo si dovrà riempire circa per metà di succo. Si aggiungeranno, poi, al succo 3 cucchiai di zucchero o in alternativa 10 ml di sciroppo di zucchero. Spesso si usa lo zucchero di canna, ma in realtà tutto può funzionare bene anche con quello bianco.
Si vanno, poi, ad aggiungere il Rum, i cubetti di ghiaccio e le foglie di menta che vanno massaggiate con delicatezza in modo che sprigionino i loro oli essenziali, solubili nell’alcool. La menta non va pestata, va massaggiata. A questo punto si può aggiungere dell’acqua frizzante o in alternativa della soda, sempre ben fredda. Si potrà mescolare delicatamente il tutto e aggiungere cubetti di ghiaccio, decisamente preferibili al ghiaccio tritato, (che spesso però viene scelto per questo cocktail, ma che in verità non sembra valorizzarlo molto).
La ricetta del Mojito, come leggiamo dal blog di questo professionista, non sembra essere difficile, ma saper preparare un buon Mojito non è per nulla scontato, non sembrano essere in molti quelli che ci riescono. La differenza, come spesso avviene, si fa con la cura dei dettagli. Fondamentale, naturalmente, sarà la scelta del giusto rum. Il rum come pochi altri elementi fa parte dell’identità culturale di Cuba, quindi, se si prepara un drink cubano, come il Mojito, non si può usare il primo rum che capiti sotto mano.
Quali ingredienti scegliere?
Dei Ron carta blanca, come l’Havana 3 e il Santiago de Cuba possono esser molto indicati allo scopo, per il loro breve invecchiamento che gli dona un sapore leggero, in grado di sposarsi bene con quello di menta e lime, dando vita ad una miscela particolarmente aromatica e gradevole, con note aspre ed altre dolci.
Importante se si punta a preparare un buon Mojito è, infatti, lasciare il giusto spazio alla menta, che deve essere fresca e di qualità. Se si ama questo cocktail bisognerebbe sempre avere in casa, sul balcone o in cucina, pronta all’uso, una piantina di menta.
I meno esperti potrebbero pensare che tutta la menta sia uguale, ma in realtà ci sono centinaia di tipi di piante di menta. La migliore in assoluto per il Mojito sembra essere quella che a Cuba viene chiamata Yerba Buena, si tratta di una varietà non facilissima da trovare qui da noi, ma per fortuna le alternative simili non mancano, basta fare un salto nel vivaio più vicino e chiedere un consiglio.