Tecnologia

Tecnologia per aiutare gli animali: quali sono le nuove per la loro salvaguardia?

Da alcuni anni si stanno fondando sempre più start-up incentrate sulla tutela dell’ambiente e della salvaguardia degli animali. Per questi ultimi, si stanno studiando varie tecnologie impegnate nella loro salvaguardia. Ma quali sono?

La tecnologia contro il bracconaggio

Una grande minaccia per gli animali, da sempre, e’ di sicuro il bracconaggio, e per questo organizzazione come il WWF collaborano con i governi per contrastare questo crimine. Infatti, proprio il WWF opera con il Kenya Wildlife Service per applicare dei microchip ai rinoceronti neri, che vengono cacciati soprattutto per l’avorio del loro corni. Con questi trasmettitori, nascosti proprio nel corno dell’animale, si ricevono segnali per identificare ogni singolo animale e i suoi spostamenti, e quando i bracconieri cacciano i microchip lo segnalano, fornendo delle prove.

Prima ancora dell’Africa, anche in Antartico sono stati usati degli Instant Detect, per monitorare dei pinguini ed in Canada per controllare gli orsi. Questo microchip indica gli spostamenti anomali degli animali ed in breve tempo si integrera’ loro anche degli algoritmi per riconoscere dei suoni come quelli causati da armi da fuoco, urla degli animali e catene. I TrailGuard, invece, sono strumenti messi a punto dalla Resolve e dalla Intel, ed includono anche telecamere che trasmettono le immagini di bracconaggio, ed in Tanzania hanno gia’ aiutato a identificare più di cinquanta intrusi.

Altre tecnologie

Ci sono, oltre ai microchip citati, anche delle tecnologie specifiche per aiutare alcune specie di animali. Tra di esse si possono citare gli SharkGuard, una nuova tecnologia sperimentata in Francia nel 2021, studiata per aiutare per l’appunto gli squali, che sono in via d’estinzione, per salvarli dalla pesca intensiva. Esso e’ un sistema che permette di praticare la pesca con delle attrezzature specifiche, riducendo pero’ la cattura involontaria di questi mammiferi e di altre specie a rischio. Lo SharkGuard si serve di un piccolo pulsante che forma un campo elettrico attorno all’amo, e questo viene percepito dagli squali e così si allontanano.

In Cina, invece,  si sta usando il Digital Panda System, messo appunto dall’Huawei, nel 2021. Esso e’ un sistema di monitoraggio che comprende quasi seicento videocamere, più di quaranta telecamere ad infrarossi, satelliti e droni che non solo permettono di monitorare i panda ed eventuali bracconieri, ma possono ridurre il rischio di incendi. Con le varie telecamere i panda si possono riconoscere con la faccia, anziche’ con il microchip, in modo da assicurarne anche una stima accurata.

Delle “orecchie bioniche“, nel 2023, sono state installate nell’Oasi WWF Bosco di Vanzago, nascoste tra rami e foglie di alberi, per catturare i suoni degli animali, ma anche per controllare le specie di animali in via d’estinzione, e lo stesso si e’ fatto in alcuni campi agricoli. Questa tecnologia era gia’ stata usata in Costa Rica, sempre per sorvegliare la fauna locale.

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